Gli Aneurismi
Gli Aneurismi dell’Aorta Addominale
come combattere una silenziosa, ma pericolosa malattia arteriosa
Per Aneurisma si intende la dilatazione di un’arteria oltre il doppio del proprio diametro. Può colpire qualsiasi arteria, ma è più frequente a livello dell’Aorta ed in particolare nel tratto Addominale sottorenale (AAA).
Risulta essere – se non trattata - la terza causa di morte vascolare nella popolazione al di sopra dei 65 anni.
L’Arteriosclerosi ne è la causa più frequente, con una predisposizione per i componenti della stessa famiglia, ma può dipendere da disordini genetici, infettivi o post-traumatici.
Colpisce il sesso maschile 5 volte di più che quello femminile. E’ favorito dall’ipertensione arteriosa, fumo, obesità, vita sedentaria.
La sua complicazione più frequente è la rottura, a cui consegue una catastrofica emorragia, che risulta mortale nella totalità dei casi non trattati. Se trasferiti in struttura Ospedaliera, è stato calcolato che circa l’80% non sopravvive: il 30% perché non arriva in tempo e nei restanti si ottiene una sopravvivenza nel 40-60%. Mentre il trattamento in elezione, cioè prima che l’AAA si rompa, comporta usualmente una mortalità di circa il 5%. Da noi, inferiore al 2%.
Dato che l’AAA, di solito, non provoca sintomi fino a che non si complica, si può scoprire se viene comunque ricercato. Con la palpazione addominale, specie nei soggetti longilinei. Il paziente stesso può avvertire la sensazione di avere un “cuore” in pancia. Altrimenti con un esame Ecografico o TC o Risonanza, anche casualmente, se eseguiti per altre patologie o sintomatologie concomitanti.
Tali esami ci permettono di valutarne la conformazione e soprattutto il diametro. Se questo risulta essere maggiore di 5 cm., il rischio di rottura diventa tale da consigliarne il trattamento. Nelle donne e nelle conformazioni sacciformi (blister), anche per diametrie inferiori.
L’intervento convenzionale consiste nel raggiungere l’aneurisma tramite un’incisione addominale e nella sua riparazione tramite l’interposizione con una protesi artificiale.
Da noi tale metodica viene effettuata con tecniche miniinvasive, con incisioni ridotte, tali da consentire una dimissione precoce.
Da qualche anno abbiamo a disposizione una metodica con invasività ulteriormente ridotta: il trattamento Endovascolare effettuato tramite una Endoprotesi, introdotta sotto visione radiologica, dalle arterie femorali esposte con una breve incisione inguinale e in casi favorevoli, anche totalmente percutanea (senza incisioni).
Aneurisma Aorta Addominale: Possibilità di Trattamento
Aneurisma Aorta Addominale: Trattamento Open (Minilaparotomia)
AAA con Vasi Viscerali anomali
Resezione AAA-Interposizione protesica Retta + Reimpianto Vasi Viscerali
Aneurisma Aorta Addominale: Trattamento Endovascolare (EVAR)
EVAR AneurismaAortoIliaco + Trattamento Stenosi Renale Dx. con Stent
Gli Aneurismi dell’Aorta Toracica
Come scoprire e trattare con minor rischio, una altresì grave malattia arteriosa
Per Aorta Toracica si intende quel tratto di Aorta che parte direttamente dal cuore che compiendo un percorso che assomiglia al manico di un bastone da passeggio, attraversa il torace fino al diaframma e di li prosegue come Aorta Addominale.
Se ne distingue una porzione “Ascendente” dalla valvola aortica (dai cui si dipartono le arterie che irrorano il cuore o Coronarie) fino all’emergenza del tronco Anonimo. Una porzione centrale detta “Arco Aortico” da cui originano i Tronchi Sovraortici: Tronco Anonimo (che si divide in Carotide Comune Dx. e Succlavia Dx.), Carotide Comune Sn. e Succlavia Sn., che distribuiscono il sangue ossigenato al cervello ed agli altri organi della testa, collo e arti superiori. L’ultima porzione è denominata “Discendente” da cui si dipartono le arterie intercostali che irrorano le varie strutture toraciche ed il midollo spinale.
Anche l’Aorta Toracica, nelle sue porzioni, può essere interessata da Aneurismi (per Aneurisma si intende la dilatazione di un’arteria oltre il doppio del proprio diametro) limitati al torace o estendentesi anche all’Aorta Addominale (Aneurismi Toraco-Addominali), che rappresentano nella totalità ca. il 25% degli Aneurismi Aortici.
L’Arteriosclerosi ne è la causa più frequente, con una predisposizione familiare, oltre a malattie del Collageno, Arteriti infiammatorie (Marfan, Ehlers-Danlos, etc.) Arteriti infettive (Lue, Tbc, etc.), Traumi da decelerazione, Esiti di Dissezioni Aortiche.
Il sesso maschile è anche in questo caso più colpito rispetto a quello femminile.
Gli Aneurismi Toracici (TAA), se oltrepassano i 6 cm., rappresentano un serio
pericolo, dato che possono rompersi e causare una grave emorragia interna.
Meno del 20% dei pazienti che viene portato in Ospedale con un TAA rotto sopravvive.
Per questo è fondamentale trattare precocemente i TAA a rischio, per prevenirne la rottura.
E’ di solito asintomatico fino a quando non si complica, ma talvolta, secondo la localizzazione, si può manifestare con: dolore alla mandibola, collo, torace posteriore ed inoltre Tosse, raucedine, difficoltà alla respirazione o deglutizione per fenomeni compressivi negli organi viciniori quali Bronchi ed Esofago.
Dato che il TAA è racchiuso nella gabbia toracica, non si può rilevare con la semplice palpazione o con una Ecografia, come nel caso dell’Aorta Addominale.
Il più delle volte rappresenta un riscontro fortuito in caso di accertamenti diagnostici, quali un Rx. Torace, EcoCardiografia, TC o RM torace, eseguiti per altra altra patologia,.
L’intervento convenzionale consiste nel raggiungere l’aneurisma tramite un’incisione toracica e nella sua riparazione tramite l’interposizione con una protesi artificiale. Se è coinvolta la porzione ascendente e l’arco, necessita di una circolazione extracorporea ed à effettuata nei Centri CardioChirurgici, mentre la porzione Discendente e Toraco-Addominale nei Centri di Chirurgia Vascolare.
Tali interventi risultano di maggior impegno per il paziente, rispetto a quelli effettuati per Aneurismi Addominali.
TAA – Chirurgia Open di Resezione TAA-Interposizione protesica
Pertanto oggi, se è possibile, si preferisce eseguire un trattamento Endovascolare effettuato tramite una Endoprotesi, introdotta sotto visione radiologica, dalle arterie femorali all’inguine (con breve incisione inguinale e/o percutanea).
TAA – Chirurgia EndoVascolare con Esclusione Endovascolare del TAA (TEVAR)
Anzi con questa Metodica - associata a Teniche “ibride” di spostamento mediante Bypass dei tronchi sovraortici – si riescono a correggere anche gli Aneurismi dell’Arco con una morbilità e mortalità nettamente inferiore a quella del trattamento convenzionale, specie nei soggetti in non buone condizioni generali.
Così come possono essere trattati, con Endoprotesi Custom Made (su misura), con Fenestrature o Branche per poter irrorare i Vasi Viscerali gli Aneurismi ToracoAddominali TAAA.
TAAA – Aneurisma ToracoAddominale
TAAA – Trattamento EndoVascolare con Endoprotesi Fenestrata